lunedì 17 settembre 2012

I diritti violati!





Prendo l’autobus tutte le mattine per Roma.   
Il Cotral ha segnato sull’asfalto la fermata e le macchine non dovrebbero parcheggiare lì. Quando lo fanno ci costringono a stare al centro della carreggiata, a scapito della nostra incolumità.  Ma ovviamente molti pensano che le strisce sono state fatte per loro e vi parcheggiano tranquillamente i loro veicoli. Ogni tanto lo fai notare…ogni tanto lo ignori!

Una mattina quando sono arrivata lì c’era già una macchina parcheggiata. Mentre chiacchieravo con i miei compagni di viaggio, si  ferma un’altra vettura e occupa tutto la spazio,  lasciando a noi poca visibilità..  Scendono bellamente due persone piuttosto anziane. Rivolgendomi al guidatore faccio notare che sta sulla zona dell’autobus. Lui alza gli occhi al cartello…vede e tace, e senza dare segnali di volersi spostare si avvia verso il bar. La tipa, piuttosto anziana, che era con lui invece non ci sta a questo mio appunto e mi redarguisce aspramente dicendomi di farmi gli affari miei…che loro vanno a prendersi il caffè al bar e che se io avessi voluto denunciarla ….behh: ”faccia pure tanto io sono avvocato”. Tutto questo in una frazione di secondo. Si risponde a una così? 

Affatto. 

Ho solo tirato fuori il telefonino e fotografato tutte e due le macchine.

Dopo pochi minuti intravvedo l’autobus e scorgo loro che stanno uscendo dal bar. Mi attardo un pò a salire.
Appena ci  incrociamo, infatti, mostro  il telefonino,  li avviso di aver fotografato le macchine e che avrei fatto presente a chi di dovere questa arroganza fuori dal tempo ( ma che dico?… del nostro tempo!)
Vistasi braccata la tipa, più adirata che mai, mi ha spintonato e quasi urlando mi ha detto….lei non ha altro da fare… se avesse i problemi che ho io non starebbe a perdere tempo con le stupidaggini.
Quindi…  la chicca finale mentre entrava in macchina:
“Lei è proprio una zitella frustrata!” 

Cosa avrei dovuto risponderle… Che sono invece una donna felicemente sposata, con due figli e nipotini meravigliosi ..nonchè persona realizzata,  serena e senza frustrazioni? Mannoooo.. nulla di tutto ciò…Le ho sorriso, invece,  con quel sorrisetto di compatimento e sono salita tranquillamente in pullman con una grande certezza …che non avrei potuto fare a meno di vedere e sottolineare un mio diritto all’integrità e al mio spazio. I diritti sono diritti. E nessuno li dovrebbe violare….

Ma in questo Paese ogni mattina appena ti alzi….come il leone che in Africa corre per non morire di fame….tu  devi correre e lottare per riconquistarti i diritti che sembravano acquisiti....
Rimettendoci però anche però anche un po’ di coronarie....




                                                                        

2 commenti:

  1. Ti capisco benissimo e condivido in pieno.
    Hai fatto più che bene. Ma hai ragione anche sul fatto, piuttosto grave, che la nostra società ha dimenticato cosa significhi essere civili e purtroppo la mala-educazione impera.
    E' che non sempre si può lottare, ma occorre comunque farlo più spesso. Questo per tutti Noi.
    Ciao, ti abbraccio e mi complimento con te:)
    Lara

    RispondiElimina
  2. Personalmente ritengo che uno dei mali più gravi di questo tempo sia la maleducazione !!! e questo caso è lampante! purtroppo!!!
    a presto Lieta

    RispondiElimina