Lo sapevate che la spugna per la doccia si può coltivare anche sul terrazzo di casa?
Già. Si coltiva come i pomodori, le insalate, i broccoli e le
zucchine, anzi la luffa è proprio una qualità di zucchina, che una volta
arrivata a maturazione sulla pianta si raccoglie, si pulisce e si lava
così da avere subito pronta all'uso una eco-spugna tutta naturale e
tutta... casalinga.
Da noi non è molto diffusa la coltura di questa pianta, ma in America
del sud e nei Paesi dell'Asia la luffa la conoscono e la coltivano
tanto.
Se ci vogliamo provare anche noi, la prima operazione da fare
assolutamente in questo periodo è procurarsi i semi. Si trovano da un
buon vivaista fornito, altrimenti si possono ordinare via internet. E'
bene cominciare a cercarli perchè si devono interrare a marzo.
La coltivazione può avvenire nell'orto ma anche in vaso. La procedura
è uguale: si prepara un primo strato di argilla, poi si aggiunge la
terra e del buon compost e quindi si possono interrare i semi che vanno
ricoperti con un pò di terra. Il vaso va messo al riparo e innaffiato
ogni tanto senza esagerare molto. Se possibile tenerlo al sole.
I primi germogli appariranno dopo circa una settimana. Quando la
pianta sarà sviluppata occorrerrà sostenerla con canne o graticci. Nella
stagione calda ha bisogno di molta acqua.
I fiori sbocceranno dopo circa tre mesi ed è possibile riconoscere,
come per la pianta di zucchine, i fiori maschi dai fiori femmina. Ed è
proprio dal fiore femmina che comincia a prendere forma quella che sarà
la luffa.
La produzione è abbondante e i frutti si raccolgono in genere in
autunno. Finita l'estate la pianta comincia a cambiare colore...dal
verde al giallo..e poi marrone. E' il momento.... i frutti oblunghi e
leggeri sono pronti per essere raccolti e trasformati in spugne.
La prima operazione da fare è un pò noiosa perchè si deve ripulire il
frutto della buccia coriacea, poi dei semi, che si possono anche
mantenere per una nuova coltura. Infine va sbiancata.
Come? O si mette
in ammollo in acqua o varechina, oppure in acqua calda e bicarbonato,
così da togliere tutte le macchie che potrebbero esserci e dare un
colore uniforme del tutto uguale ale spugne che si comprano al
supermercato.
Non è difficile. Ma che soddisfazione, in maniera semplice,
economica e naturale ecco pronte le spugnette per lavare i piatti, per
la doccia, per il massaggio del corpo, per pulire i sanitari, per
riempire i cuscini...insomma la fantasia non ha limiti.
Mi sono precipitata qui, non appena ho letto sul mio blog che avevi scritto un post sulla coltivazione della luffa.
RispondiEliminaMa sai che è proprio interessante? E, penso anche economico, visto che io la compro spesso già pronta nei negozi.
Grazie cara Mariassunta, comincerò a informarmi su dove e come procurarmi i semi.
Un abbraccio e buona giornata!
Lara
bello e interessante,
RispondiEliminagrazie per la dritta.
Non conoscevo questa spugna,tantomeno che provenisse da una zucchina...che dire? Grazie della notizia!!!
RispondiEliminaBuon 2013!Lieta