“Li ho visti subito. Silenziosi, eleganti e
bianchissimi! Sono stati i primi ad arrivare poco dopo le 19 in
Piazzetta Reale l'anno scorso. Me lo ricordo perfettamente, erano mesi
che dialogavo via mail e in rete con migliaia di persone, trovarmi lì
davanti all'immenso portone ed alla piazzetta vuota mi faceva un certo
effetto... e ricordo che dissi ma credete che verranno davvero...
arriveranno?...si saranno vestiti di bianco...?"
Ma ecco arrivare i primi otto. Si sono messi
accanto a noi in prima fila ed hanno iniziato ad armeggiare con un
tovagliolo, guardavo incuriosita, mentre iniziavano ad arrivare altri
partecipanti sullo sfondo di piazza Castello...” Racconta così Antonella
Bentivoglio d’Afflitto l’inizio dell’evento della Cena in
Bianco,organizzata lo scorso luglio, che ha visto alla fine
presentarsi 2500 partecipanti, tutti di bianco vestiti. Un successo
unico.
E grazie a quel successo, ora si replica dice Antonella, sempre con una suggestiva cena collettiva a sorpresa, un unconventional dinner,
sobria ed elegante, in un luogo a sorpresa della città. La data e il
luogo sono ancora segreti, e possono partecipare tutti gratuitamente. Tutto è organizzato nei minimi particolari, nella massima educazione e perfetto stile.
A Parigi questo tipo di evento si svolge ormai da anni. Con Antonella è approdato in Italia.
Come è nata questa iniziativa ?
In un pomeriggio di maggio dello scorso anno,
Antonella decide di inviare una ventina di mail ad amici su facebook
proponendo loro di organizzare una cena elegante per strada, vestiti di
bianco e seduti a tavola. Come una grande camera da pranzo sotto le
stelle, insomma. E nella suggestiva location della Torino barocca. Un
modo per essere non solo spettatori che aspettano proposte ma attori
protagonisti. Un modo diverso per vivere la propria città in maniera
etica, educata, elegante e sobria. Una risposta inimmaginabile. Una
pioggia di mail inonda la posta di Antonella. Nasce così il primo il
“flashmob cena in bianco Torino”, il più grande spettacolo in bianco che
si sia mai visto in Italia!
Chi è Antonella Bentivoglio d'Afflitto?
E’ un direttore creativo di uno studio torinese di marketing e comunicazione,
il “The Kitchen of Fashion” di Torino. Uno studio che, come dice
Antonella, si impegna a seguire e perseguire un obiettivo comune:
“arrivare all'anima ed al cuore delle persone, creare e generare valore
aggiunto, realizzare cose belle, inventare nuove storie, raccontare
suggestioni e creare atmosfere”. Antonella è nata a Torino ma ha radici
napoletane…di Ravello esattamente.
Tornando alla cena, cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta..
Si tratta di un grande raduno di amici che si
incontrano seduti a tavola per una “Cena Non Convenzionale” - spiega
ancora Antonella - tutti vestiti di bianco e in un luogo pubblico della
città che viene tenuto segreto fino all'ultimo momento. Le
caratteristiche sono: Educazione, sobrietà, gentilezza, cordialità,
simpatia,leggerezza, eleganza, disponibilità e buone maniere, di questo
non se ne può fare proprio a meno per questa "Cena Picnic Semplice e
Chic".
Come raggiungere il luogo dove si terrà l’evento Cena in Bianco Torino?
Si suggerisce di arrivare al luogo dell’evento in
auto, bus, tram o metro. Chi verrà con l’automobile dovrà pensare a
provvedere a parcheggiarla negli appositi spazi e parcheggi in città. Al
termine tutti i rifiuti dovranno essere radunati nei sacchetti per la
pattumiera che ogni ospite è gentilmente pregato di portare con sé. Il luogo del raduno dovrà essere lasciato pulito perfettamente e nello stato di come si trova quando vi si arriva.
Cosa devono portare i partecipanti?
Un tavolo e due sedie (se sono in due!). Un
cestino da picnic con cibo di qualità e con 'veri' piatti in ceramica e
bicchieri in vetro. Piatti in plastica e in carta e cartone sono
vietati. Se vogliono anche vino, acqua, spumante italiano o se non ne
può fare a meno….champagne! Sulla tavola di tradizione italiana e
piemontese non ci sono bevande gasate e succhi, eccezion fatta per i
bambini. I superalcolici sono tassativamente proibiti in quanto si
tratta di luogo pubblico con la presenza di minori.
Ma c’è una cosa, sottolinea Antonella, che tutti
devono rispettare e riguarda l’allestimento della tavola. Si richiede
originalità, ma solo se essa non altera la sobrietà, l’eleganza, il buon
gusto ed il rispetto per gli altri.
Per chi volesse saperne di più questa è la mail di Antonella:
cenainbiancotorino@gmail.com
C'erano tre quarti di donne e un quarto di uomini
RispondiEliminavoi siete sempre più pronte a questi eventi.
Un evento elegante del quale si sente parlare da giorni e giorni...chissà che bello spettacolo sarà!
RispondiEliminaCiao Lieta