Certo...certo, anche nell'orto si possono creare ...matrimoni. Tra
verdure ovviamente. Il termine non è quello giusto perchè questi
accoppiamenti sono chiamati consociazioni.
Va bene...atteniamoci alla regola allora. Vale la pena fare le
consociazioni tra verdure varie soprattutto quando l'orto è piccolo. Io
quest'anno ho provato nel mio. Ecco le insalate, pomodori, ravanelli e
girasoli ...tutti insieme appassionatamente nella stessa parcella.

Secondo la Permacultura, filosofia di vita o come dicono loro " un
modo di pensare" consapevole che cerca di far star bene la natura e
l'uomo, la consociazione non solo è consigliata....ma obbligatoria se si
vuole avere un orto ( in vaso o non) sano e libero da insetticidi .
Che vuol dire Permacultura? La parola deriva dall'inglese
Permaculture, e non è altro che la contrazione di permanent agricolture
o di permanent culture. E' stato Bill Mollison a creare il termine
perchè secondo lui "una cultura non può sopravvivere a lungo senza una
base agricola sostenibile ed un' etica dell'uso della terra".

Ecco alcune regole da seguire se si intende adottare questa tecnica:
- non consociare mai piante appartenenti alla stessa famiglia.
- cercare di far convivere insieme piante che non hanno lo stesso ciclo colturale.
- le piante devono svilupparsi insieme, affinchè una non prevalga sull'altra.
- unirle solo se hanno un apparato radicale diverso. Per esempio mai carota e cipolla insieme.

Stanno bene insieme invece lattughe e bietole, bietole e cipolle,
cavoli e cipolle, mais e fagioli rampicanti, sedano e fagiolo nano,
carote e lattuga, lattuga e cipolle, cavolfiore e sedano etc. etc.

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