lunedì 24 settembre 2012

La formichina che è in me!

Come nella favola di Esopo, io l'estate mi trasformo in ...formichina e metto da parte per l'inverno i prodotti del mio orto

Produrre  le verdure  mi gratifica....mi fa stare bene e mi dà tanta soddisfazione.

Non potrei più farne a meno. 
Mi piace pensare ...questo angoletto è libero, cosa ci posso mettere?
Ormai ogni posto deve essere  funzionale.

E quest'anno ho messo anche i girasoli....



Solo fiore? No, ora stiamo raccogliendo i semi e li conserviamo per utilizzarli in cucina.



I pomodorini maturano tutti insieme. Molti si mangiano, ma altri sono finiti,  insieme al basilico, dentro i   barattolini ...pronti per il sugo o per la pizza.... del prossimo inverno.

Non vi dico che profumo di ....estate, appena fai ...sclacc... e li apri!!!!




E i borlotti ....li avete dimenticati per caso?


Ho riempito alcuni sacchetti con questi fagioli e messi in congelatore.... pronti per le minestre invernali!

Così come sono pronte per il pane tostato queste splendide marmellate ...realizzate con la frutta, assolutamente biologica, dei miei alberi!




A presto!

lunedì 17 settembre 2012

I diritti violati!





Prendo l’autobus tutte le mattine per Roma.   
Il Cotral ha segnato sull’asfalto la fermata e le macchine non dovrebbero parcheggiare lì. Quando lo fanno ci costringono a stare al centro della carreggiata, a scapito della nostra incolumità.  Ma ovviamente molti pensano che le strisce sono state fatte per loro e vi parcheggiano tranquillamente i loro veicoli. Ogni tanto lo fai notare…ogni tanto lo ignori!

Una mattina quando sono arrivata lì c’era già una macchina parcheggiata. Mentre chiacchieravo con i miei compagni di viaggio, si  ferma un’altra vettura e occupa tutto la spazio,  lasciando a noi poca visibilità..  Scendono bellamente due persone piuttosto anziane. Rivolgendomi al guidatore faccio notare che sta sulla zona dell’autobus. Lui alza gli occhi al cartello…vede e tace, e senza dare segnali di volersi spostare si avvia verso il bar. La tipa, piuttosto anziana, che era con lui invece non ci sta a questo mio appunto e mi redarguisce aspramente dicendomi di farmi gli affari miei…che loro vanno a prendersi il caffè al bar e che se io avessi voluto denunciarla ….behh: ”faccia pure tanto io sono avvocato”. Tutto questo in una frazione di secondo. Si risponde a una così? 

Affatto. 

Ho solo tirato fuori il telefonino e fotografato tutte e due le macchine.

Dopo pochi minuti intravvedo l’autobus e scorgo loro che stanno uscendo dal bar. Mi attardo un pò a salire.
Appena ci  incrociamo, infatti, mostro  il telefonino,  li avviso di aver fotografato le macchine e che avrei fatto presente a chi di dovere questa arroganza fuori dal tempo ( ma che dico?… del nostro tempo!)
Vistasi braccata la tipa, più adirata che mai, mi ha spintonato e quasi urlando mi ha detto….lei non ha altro da fare… se avesse i problemi che ho io non starebbe a perdere tempo con le stupidaggini.
Quindi…  la chicca finale mentre entrava in macchina:
“Lei è proprio una zitella frustrata!” 

Cosa avrei dovuto risponderle… Che sono invece una donna felicemente sposata, con due figli e nipotini meravigliosi ..nonchè persona realizzata,  serena e senza frustrazioni? Mannoooo.. nulla di tutto ciò…Le ho sorriso, invece,  con quel sorrisetto di compatimento e sono salita tranquillamente in pullman con una grande certezza …che non avrei potuto fare a meno di vedere e sottolineare un mio diritto all’integrità e al mio spazio. I diritti sono diritti. E nessuno li dovrebbe violare….

Ma in questo Paese ogni mattina appena ti alzi….come il leone che in Africa corre per non morire di fame….tu  devi correre e lottare per riconquistarti i diritti che sembravano acquisiti....
Rimettendoci però anche però anche un po’ di coronarie....




                                                                        

giovedì 13 settembre 2012

L'insalata in busta è ...sicura?



E’ di questi giorni l’ampio dibattito che si è aperto sul problema insalata e che ha fatto cadere nel panico chi quotidianamente opta per un contorno veloce e già pronto. 

Secondo uno studio condotto dall’Università di Torino sulle  buste di insalata pronta – studio a cui il Salvagente ha dato ampio risalto in un articolo dal titolo:  “Lavate e asciugate ma piene di germi”,  le insalate in busta, al contrario di quanto consigliato dai produttori, andrebbero rilavate per diminuire la “carica microbica”, che purtroppo esiste e resiste all’interno della busta.  Non solo. Sempre secondo questa rivista i microrganismi di varia natura sono destinati a moltiplicarsi dopo l’acquisito, che perdipiù fanno deperire il prodotto in pochi giorni e ben prima della scadenza indicata sulla confezione.

Notizie assolutamente non confortanti per chi abita in città, per chi non ha un orto,  per chi ha fretta e che al super sceglie le buste già pronte! La qualità, però, è quanto mai varia, e la praticità non può essere l’unico criterio di scelta… 

Anche perché, ammettiamolo, queste insalate in busta, nate in Germania alla fine degli anni '80,  hanno ormai conquistato le nostre simpatie. I tecnici le chiamano verdure di "quarta gamma" per distinguerle dai vegetali freschi (prima gamma), dagli inscatolati (seconda gamma), dai surgelati (terza gamma) e da quelli confezionati precotti (quinta gamma). La qualità, però, è quanto mai varia, e la praticità non può essere l’unico criterio di scelta… 


Pronta però la replica da parte della categoria interessata e non solo, che così non è.

Interviene per primo l’ AIIPA Sezione Prodotti Ortofrutticoli di IV Gamma, Associazione rappresentativa dei produttori che operano sul mercato italiano che, contestando quanto scritto da Il Salvagente,  “rileva con sconcerto il macroscopico e ingiustificato travisamento del quadro normativo nazionale ed europeo in materia di parametri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari, dei risultati della ricerca effettuata dal Dipartimento di Sanità Pubblica e di Microbiologia dell’Università di Torino e dello studio sui valori nutrizionali della verdura confezionata svolto nel 2002 dall’INRAN”, e dice basta agli allarmismi sulle insalate in busta.
Supporta questa tesi anche un’analisi microbiologica condotta dall’Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta che dimostra invece che le insalate confezionate in busta, lavate e pronte all’uso, sono sicure. L’importante è saperle conservare.

Eh già …la conservazione.

Queste le regole da seguire: Una busta di insalata si mantiene in buone condizioni per 3 giorni a 12°C; la durata aumenta a 4-5 giorni se il frigorifero è regolato a 8°C. Controllare però al momento dell’acquisto che le confezioni siano conservate nei banchi frigorifero. E se il banco è stracolmo, è meglio scegliere le buste che si trovano più in basso. Vanno scartati i sacchetti con condensa all’interno, perché l’asciugatura insufficiente favorisce più in fretta i processi di alterazione. E poi guardare bene il taglio che deve essere regolare, indice però solo di un lavoro accurato.

Comunque sia, fatta salva la fretta, l’impegno, la poca disponibilità, concediamocele pure queste buste…ma quando possiamo l’insalata andiamo a comprarla direttamente dal contadino e ….tagliamocela  da soli. Con pochi minuti in più…risparmiamo….e mangiamo più sano. 
Vuoi mettere?






mercoledì 12 settembre 2012

Un blogger ha chiesto di raccontare il nostro 11 settembre!

Ho aderito all'invito di Rudy a raccontare il "nostro" 11 settembre del 2001, un giorno che poteva essere qualunque ma che invece come dice lui " è stato il giorno in cui l’occidente ha perso la sua invulnerabilità, la sua sicurezza e la sua innocenza". 
La nostra vita infatti è stata presa di mira da chi vuole risolvere i problemi sociali, politici, razziali e religiosi con il terrorismo.

Ho risposto a questa richiesta raccontando cosa stavo facendo in quel momento....



Lavoravo all'Ufficio Stampa dell'Agenzia delle Entrate e leggevo le Agenzie di stampa. 
A un certo punto leggo un take... di quelli solo con il titolo e quindi importanti, che diceva pressappoco così.... Aereo di linea contro una Twin Towers a NY.
Sono rimasta perplessa perchè mi sembrava una cosa strana e non poteva essere casuale che un aereo entrasse dentro una torre di quelle ....anche se alte. 
Neanche pochi minuti esce un altro take con l'altra notizia ancora più drammatica .... un secondo aereo era entrato nell'altra Torre. 
Ho capito subito che la casualità non poteva esserci più! Abbiamo acceso subito la tv....e siamo rimasti tutti sconvolti ...
E' stato terribile!


Nel 2004 sono stata a New York e mia figlia ci ha portato a Ground Zero. 
Un buco immane pieno ancora di calcinacci, si è presentato davanti ai nostri occhi all'uscita della metro. 
Intorno un silenzio raggelante. 
Ho cominciato a leggere i nomi di chi è rimasto lì.....ho pensato alle loro vite...alle loro speranze...ai loro sogni, mentre lacrime non trattenute scendevano giù copiose.




Ciao America e ... senza retorica dico....Siamo tutti americani!


Ho cercato di scegliere delle foto non troppo dolorose per accompagnare questo pezzo... Ieri il Messaggero ha messo on line la foto di un signore, vestito molto bene e con delle bellissime scarpe ai piedi... che scendeva a testa in giù. Una foto che mi ha fatto molto...molto soffrire.

giovedì 6 settembre 2012

Stop dell'Unione europea all'uso dei semi antichi

Stop alla fantasia e alla creatività nella coltura di ortaggi e frutta. L’Unione europea ha dato in questi giorni  parere contrario alla vendita dei semi antichi e di tutti quei prodotti destinati a scomparire e che noi invece tendevamo a preservare e a conservare come gioielli del passato.

La sentenza di questi giorni che è stata emessa dalla Corte di Giustizia europea in seguito ad una querelle tra francesi, vieta la commercializzazione e la vendita di sementi  tradizionali non iscritti nel catalogo ufficiale europeo. Che, dicono gli esperti, è una cosa  impraticabile da fare.  

Chi si occupa di agricoltura, anche a livelli amatoriali sa bene che nei social network, nei forum, nei blog, molti sono gli appassionati che vanno alla ricerca di frutta e ortaggi che si stanno perdendo nel tempo…nella memoria….nella conoscenza comune … e nel gusto. Si chiedono e si scambiano i prodotti dimenticati nel tempo….prodotti che da adesso lo diventeranno per sempre. Non potremo più piantare l’asimina, i cornioli, le giuggiole, i mirabolani, i sorbi, i biricoccoli e gli azzeruoli. Tanto per citarne qualcuno.
Tante le cultivar recuperate negli ultimi anni, grazie ad appassionati e amanti della tradizione, tanto è vero che in tutta Italia si tengono fiere specifiche proprio su questo tema. 
E ora che succederà?
La sentenza europea colpendo direttamente, e non è la prima volta, l’associazione non profit Kokopelli, attiva anche in Italia nella conservazione dei semi antichi e nel diffondere le conoscenze della biodiversità in campo alimentare, colpisce tutti noi!

Già in passato l’Associazione, era stata multata proprio per scambio di  sementi antiche e condannata a pagare una multa di 35 mila euro. Una cosa che avrebbe stroncato chiunque. Ma i volontari che ne fanno parte si sono rimboccati le maniche e combattuto con tutti i mezzi perché questo non accadesse  ….e ci sono riusciti.

 Ma evidentemente non è bastato. Una delle società che l’aveva portata in giudizio, la Graines Baumaux,  approfittando della sentenza della Corte europea, ha chiesto ai giudici francesi di imporre a Kokopelli di pagare 100 mila euro per danni commerciali e “la cessazione di tutte le attività”.
Questo significa che da oggi in poi, ogni associazione, ogni gruppo, ogni cittadino, amante della natura, che vuole riprodurre e salvare le radici del passato, altrimenti destinate alla scomparsa totale, sarà considerato fuori legge?

Va da sé, comunque, che questa sentenza non decreta solo l’estinzione di semi “preziosi”, ma tocca anche la passione, l'amore e il rispetto per una natura sana, buona, incontaminata e felice!


martedì 4 settembre 2012

Ricordi d'estate

E' stata l'estate più calda dal 1880 ad oggi, superata solo da quella del 2003.
Lo ha certificato  l'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche.

Tutti abbiamo sofferto, ma adesso pioggia e temporali stanno riportando un pò di refrigerio e allora.....
Allora? 
Bè si ricomincia no?

Le mie ferie sono state bellissime con tutta  la famiglia riunita a casa al mare.

E come ricordo metto qui due foto dei miei due fotografi "personali".

Una me l'ha fatta mio figlio e una mio marito....

Questa è di mio figlio



 E questa è di mio marito


Devo dire la verità? Non saprei proprio dire se una è più bella dell'altra....
perchè le adoroooo tutte e due!