martedì 6 dicembre 2011

Paletti al social network

Un'amicizia "che non s'ha da fare"... per dirla come a don Abbondio! La circolare della scuola di un piccolo borgo ligure è chiara e lapidaria: " I professori non possono dare l'amicizia su Facebook ai loro studenti". Chiuso il telegramma, rimane da capire l'opportunità di tale diktat, neanche tanto originale, dal momento che è già successo recentemente in Missouri, provocando malumori e proteste.

Vari i pensieri in proposito, ovviamente. 
Facebook o si ama o si odia, non ci sono vie di mezzo. L'altra sera una mia amica mi voleva convincere della bontà del rapporto diretto con le persone. Ah no, mi diceva con convinzione, io quando parlo con una persona la voglio guardare in faccia! Preferisco i rapporti diretti.

Che io no forse? Ma che c'entra questo? 
Io penso che sarebbe più onesto dire ....non mi piace fb....non mi piace usare il computer....non mi piace relazionarmi via internet.....non voglio e non so usare i network....non ho amici lontani.  Insomma le tesi potrebbero essere diverse....ma non dire: amo i rapporti diretti. 

Le amicizie su Fb vanno a completare le conoscenze e le amicizie dirette. Puoi sceglierle e.... interagire con chi ti pare. Con o senza diktat ...soprattutto di un Preside o di un Provveditore agli studi. E riguardo alle opportunità, meglio lasciar perdere e restare in linea con i tempi! O no?




1 commento:

  1. Infatti...non si possono vietare...
    saranno gli stessi insegnanti e studenti a scegliere
    ciao
    Mari

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