Ho un ricordo fantastico delle due estati passate a lavorare e studiare a Stratford upon Avon, la città natale di Shakespeare, città in cui tutto è accentrato su di lui e dove tutto si muove intorno a lui.
Qualcuno ha visto il film "Shakespeare in love"?
E' passato un bel pò di tempo ma questo amarcord mi entusiasma e mi avvince. Allora mi piace portare anche voi nei luoghi più rappresentativi di questa bellissima e caratteristica cittadina, con la speranza che possiate apprezzare questo mio viaggio all'indietro del tempo. E che anche voi possiate emozionarvi alla vista di questo delizioso villaggio dalle caratteristiche case di legno in stile Tudor.
E allora benvenuti a Stratford
La cittadina, che si trova nell'Inghilterra centrale, ha più di 20mila abitanti, è collegata molto bene a Londra e Birmingam, ed è visitata da tantissima gente.
L'Avon è il fiume che l'attraversa e sulle sue rive c'è il Royal Shakespeare Theatre
Il fiume è navigabile con questi battelli
La chiesa che si trova in fondo al teatro è la Holy Trinity Church, dove Shakespeare venne battezzato.
Dovete sapere che sono molte le case da visitare riferite a Shakeaspeare e alla sua famiglia.
Ecco la sua casa natale in Henley Street, dentro è stata riammobiliata.
Questa la casa della figlia Susannah
E questo l'affascinante e caratteristico Anne Hathaway's Cottage, la casa della moglie
fuori città c'è poi la casa della madre, c'è quella in cui è cresciuto. Insomma un bel tour.
Ma vediamo il centro della cittadina, dove ci sono molte case come queste ...
la Chapel Street
Guardiamo bene la Holy Trinity Church. Una sera con il gruppo di amici andammo a visitare il cimitero che rimaneva aperto anche di notte. C'era un professore di Roma amante dell'occulto, e che girava sempre con un pendolino. Era un pò fissato con queste cose, ma noi non lo prendevamo molto sul serio. Certo fu una passeggiata un pò lugubre, ma quando si è giovani si fanno cose che solo a ripensarci...
A Stratford sono andata con una mia amica. Inizialmente abbiamo lavorato in un bellissimo hotel un pò in periferia. Poi siamo andate a servire ai tavoli del Riverside Restaurant, un ristorante con sala da tè e bar, molto centrale e che si trova davanti al fiume e al teatro. Il pomeriggio andavamo a lezione di inglese da una signora che ricordo ancora come si chiamava, sposata a un italiano. E la sera ci incontravamo tutti noi italiani nel bar di un signore di Parma, a ingozzarci di cappuccini e brioche.
Questo il monumento del parco, proprio davanti al "nostro" Riverside
davanti al fiume e al teatro e sulla stessa strada del Riverside c'è il The Black Swan, conosciuto localmente come the Dirty Duck (l'anatra sporca), un pub che veniva frequentato dagli attori dopo gli spettacoli e dove noi andavamo ogni tanto a bere il sidro
Ed eccolo l'ex Riverside...ora nella parte centrale c'è un ristorante italiano, mentre, in Sheep Street, quelle due finestre più alte erano la nostra camera da letto. Sotto le due finestre, c'era il bar del Riverside. Ora c'è un ristorante indiano
Ciao
mamma mia che meraviglia e che invidia!
RispondiEliminagrazie per aver risvegliato ricordi di gioventù, che luoghi incantevoli...e la gita nel cimitero dove la metti? Io mi sarei divertita tantissimo...
RispondiEliminabuon fine settimana!
ci siamo divertiti infatti...è che non rifarei oggi!!!
EliminaCiao Mariassunta.
RispondiEliminaQuesti "revival" fanno bene al cuore ed all'anima...un pò meno d'accordo con Cinzia sul cimitero...ma è opinabile! ;o)
...buon w-e! ;o) NI
un tour invidiabileee! e il giro al cimitero...fichissimo!!!
RispondiEliminaa presto lieta
Un viaggio davvero interessante...grazie
RispondiEliminaMari
Complimenti carissima!
RispondiEliminaPer la stupenda promozione di Stratford che mi ha fatto emozionare....
Quando programmiamo un viaggetto da quelle parti per rivivere quei momenti indimenticabili?? Il solo pensiero mi mette già di buonumore.
Un bacione
Elvira
quando vuoi!
EliminaDeve essere stata una esperienza bellissima!!!
RispondiElimina... noi ci accontentiamo de tour virtuale, purtroppo!!!
Del giorno della partenza ho ancora un nitido ricordo dell'aeroporto di Fiumicino e dell'aereo della "Bea" che vi portava in Inghilterra.
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